Cimitero di Aviano - Aviano, Provincia di Pordenone

Il Cimitero di Aviano, situato alla Via Vittorio Veneto, 5, 33081 Aviano PN, Italia, è un luogo di rilevante interesse per tutti quelli che cercano un luogo per i loro ultimi giorni o desiderano visitare i seppolli di cari familiari. Questo cimitero è facilmente raggiungibile grazie alla sua direzione e alla sua accessibilità, con parking e ingresso accessibili in sedia a rotelle, rendendolo ideale per tutti, inclusi chi utilizza mobili di assistenza.

Per chi si trova interessato a visitare o consultare informazioni sul Cimitero di Aviano, sono disponibili questa indirizzo, un telefono (anche se non è specificato nel testo fornito, è consigliabile contattare in caso di domande prealable), e una pagina web (anche questa non fornita nel testo originale, ma potrebbe contenere ulteriori dettagli sul servizio e sulle ore di apertura).

Le specialità del Cimitero di Aviano sono chiaramente Cimitero, ma gli altri dati di interesse che potrebbero essere utili includono la disponibilità di bagni pubblici e il fatto che i cani ammessi, il che potrebbe essere un dettaglio confortevole per i visitatori con compagni a quattro zampe.

Le opinioni reccolte su Google My Business per il Cimitero di Aviano sono interessanti: con 7 recensioni, la media delle opinioni è di 4.1/5, indicando un livello di soddisfazione generale positivo da parte dei visitatori. Questo suggerisce che l'esperienza di visita al Cimitero di Aviano è ampiamente apprezzata, anche se ci potrebbero essere spazi per miglioramenti.

Per chi cerca informazioni dettagliate, è importante notare che il Cimitero di Aviano offre un servizio che va oltre il semplice luogo di sepoltura, con l'attenzione ai comfort e alle esigenze dei visitatori. La media delle recensioni è un buon indicatore della qualità del servizio fornito, suggerendo che i visitatori sono generalmente soddisfatti della esperienza.

👍 Recensioni di Cimitero di Aviano

Fabio A.

4/5

23 giugno 2019
Altrove

Quando un caro se ne va il vuoto fa un male pazzesco, un dolore come di fiamma che brucia così tanto che tutte le lacrime possibili non lo riescono a spegnere. Non ci sono parole di conforto, né cristiane né atee. Ed è un dolore che si porta dentro, che ti brucia senza consumarsi mai. La vita è governata da un giudice la cui legge pare non essere uguale per tutti: ci sono delinquenti, disonesti, ladri e assassini che sembrano immortali, poi ci siamo noi che viviamo l'oggi come fosse l'ultimo giorno. Ci conforta pensare ai nostri figli che sanno piegare l'amarezza in un sorriso: quando li guardo credo che loro siano l'illusione che la morte non esista o che, se esiste, in quel momento stia guardando altrove.

Dedicato a quelli come te, papà

Tu che assaporavi le piccole cose
Tu che ti godevi il sole al tramonto anche quando piove
Tu che sentivi il suono degli alberi che crescono
Tu che vedevi un sorriso quando il viso è ancora rigato dal pianto
Tu che che ti facevi condurre dalla mano di un bambino
Tu che sapevi scorgere un fiore nel mezzo di una strada
Tu che non avevi paura di affidare le tue parole al vento
Tu che sapevi volare fino alle stelle rimanendo con i piedi per terra
Tu che sapevi rinunciare all'io per dare spazio al tu
Tu che accarezzavi con le tue mani gli spigoli per farli diventare tondi
Tu che la tua tavolozza per dipingere era semplicemente l'arcobaleno
Tu che non ti fidavi degli altri quando facevano grandi cose ma ti fidavi dell'amico che faceva piccole cose che nessun altro vedeva
Tu che sapevi essere tu a dispetto di tutti gli altri pronomi
Tu che bevevi solo acqua trasparente perché i simili, dicevi, stanno con i simili

Ofelia S.

2/5

Affollato ma tranquillo e silenzioso

Gabriel B.

5/5

Ok.

Michele M.

5/5

Simona B.

5/5

Marco S.

4/5

Massimiliano C.

4/5